indexRendere disponibili tecnologie innovative e best practice alle imprese pugliesi in settori strategici per lo sviluppo e la competitività dell’economia della Regione. Questo l’obiettivo dell’evento “Innovazione per la competitività: quali opportunità per le imprese pugliesi”  che ha riunito a Bari nella sede di Confindustria Puglia, i presidenti della Regione Michele Emiliano, di Confindustria Puglia Domenico Favuzzi e  dell’ENEA Federico Testa.
Nell’occasione, l’ENEA ha presentato l’Atlante dell’innovazione tecnologica, una banca dati online con oltre 500 tecnologie, prodotti e servizi avanzati per l’industria (http://www.enea.it/it/ateco), con approfondimenti specifici su agroalimentare, materiali innovativi, economia circolare e smart city, tematiche di particolare interesse per l’economia regionale.
Bari è la decima tappa del road show per l’Innovazione e la Competitività delle Imprese promosso dal Servizio “Industria ed Associazioni imprenditoriali” dell’ENEA per rafforzare la capacità di trasferimento tecnologico a beneficio delle imprese. Le altre tappe sono state  Milano, Roma, Verona, Ancona, Torino, Bologna, Napoli, Varese, Reggio Emilia, Legnano.
“Sin dalla sua istituzione - spiega il presidente dell’ENEA Federico Testa - l’ENEA si è distinta per la capacità di ‘trasferire’ i risultati della ricerca e dell’innovazione tecnologica per dare un contributo alla crescita sostenibile e alla competitività del Paese. I road show in collaborazione con Confindustria si inseriscono in questo percorso che ha come obiettivo di  consentire concretamente alle imprese, e i particolare alle PMI, di accedere alla ricerca che viene sviluppata nei nostri centri. In Puglia siamo presenti con l’ufficio territoriale di Bari e il Centro Ricerche di Brindisi, all’avanguardia nel settore dei nuovi materiali, in particolare per l’aerospazio, l’energia e l’ambiente. Inoltre, insieme a  partner molto qualificati, abbiamo avviato  un progetto di smart city per la città di Bari”.
“Il tessuto produttivo pugliese - afferma il presidente di Confindustria Puglia Domenico Favuzzi - in numerosi settori presenta eccellenze, tutte impegnate in percorsi rivolti all’innovazione. Eccellenze riconosciute a livello internazionale, grazie anche alla presenza di un sistema formativo e a strutture di ricerca avanzate. È per rafforzare la capacità di trasferimento tecnologico e dell’innovazione delle imprese che Confindustria ha sposato il progetto di ENEA con l’obiettivo di stabilire un rapporto più stretto e diretto tra il mondo della ricerca e quello dell’industria. Lo scopo principale è quello di promuovere gli sforzi di innovazione che tutte le imprese stanno compiendo nel mondo economico attuale, così come modificato da un utilizzo sempre più diffuso delle tecnologie digitali, dei nuovi materiali e delle più recenti scoperte scientifiche”.
Nell’attuale modello dell’Open Innovation diventa strategico per le aziende aprire i propri confini, ampliare la propria attività di “ricerca”, stringendo rapporti di collaborazione con i potenziali fornitori di conoscenze e tecnologie, tra i quali spiccano gli enti pubblici di ricerca. E su questo tracciato, il seminario di Confindustria – ENEA punta a intercettare e a soddisfare la domanda di innovazione del tessuto imprenditoriale.
Tecnologie e best practice
Nuovi materiali - ENEA, in particolare presso il Centro Ricerche di Brindisi, è impegnata nella  ricerca avanzata nel settore della scienza dei materiali che, applicata allo sviluppo di nuovi materiali e di processi di fabbricazione, ha già prodotto numerosi progetti di innovazione e sviluppo in quattro regioni fra le quali la Puglia. Le attività vengono sviluppate in collaborazione con i distretti locali e consorzi (DTA, DITNE, CETMA), per l’applicazione nei settori aeronautico, edilizio, energetico e del monitoraggio ambientale.
Economia circolare - La transizione verso questo nuovo modello di economia è una necessità per tutti i Paesi ma ancora di più per l’Italia povera di materie prime e con una forte industria manifatturiera  che necessita di approvvigionamenti di risorse che incidono fino al 60% sul prezzo finale dei prodotti. In questo scenario ricerca ed eco-innovazione sono fondamentali per rafforzare la competitività in chiave sostenibile. L’economia circolare si focalizza sulla ‘chiusura del ciclo produttivo’ attraverso l’uso efficiente delle risorse, la minimizzazione delle perdite, la riduzione dei consumi, l’eco-progettazione e la produzione sostenibile. E, dove possibile, sull’uso di risorse rinnovabili, di materiali riciclati e  l’estensione della vita dei prodotti.
Smart City - Si stanno affermando in tutto il mondo come una delle aree di mercato più dinamiche. Le soluzioni tecnologiche innovative e l’elevato livello di integrazione tra i servizi urbani stanno aprendo le porte a nuovi modelli di business e a segmenti di mercato stimolati da una connessione sempre più stretta tra smart grid, smart home e infrastrutture urbane. Sono molti i programmi e i progetti in fase di avvio in Italia;  ENEA sta portando avanti con i suoi partner progetti di smart city in tutta Italia e in Puglia in particolare, sostenendo lo sviluppo tecnologico e la costruzione di filiere industriali, con un ruolo di advisor per la Pubblica Amministrazione.     
Biotecnologie e agroindustria - Alla base della ricerca ENEA c’è la promozione di innovativi sistemi produttivi che garantiscono la sostenibilità e la competitività delle filiere agroindustriali tipiche dei territori italiani, lo sviluppo di prodotti ad alto valore aggiunto, la cooperazione territoriale con le imprese lungo tutta la filiera. La ricerca ENEA coinvolge competenze e discipline che vanno  dalle biotecnologie all’eco-innovazione di processo e prodotto fino alla diagnostica avanzata e alla tracciabilità dei prodotti, avvalendosi di infrastrutture, strumenti, piattaforme tecnologiche e reti internazionali di collaborazione, come la piattaforma tecnologica Food for Life, il cluster tecnologico nazionale AgriFood, la grande infrastruttura di ricerca europea METROFOOD e la KIC FoodNexus.